Venezuela: massacro a Barinas, uccisi sei militanti chavisti.
Tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne chaviste e alle famiglie delle vittime.
28 lug 2019
Da http://
Traduzione di redazione comunistibresci
La corrente rivoluzionaria Bolivar e Zamora e le brigate di difesa popolare Hugo Chávez vogliono denunciare davanti al paese e al mondo l'assassinio di sei compagni dei nostri movimenti da parte di un gruppo armato non ancora determinato, presumibilmente
I compagni uccisi sono: Eudes Yorkley Rojas, Manuel J. Cordero Benítez, Alexi Ontiveros Morav, Eudes Rojas Peña, Kevin Navas Rodríguez, Milaidy Navas González.
Gli eventi si sono verificati sabato 27 luglio alle 10:30 al Km 12 della strada di agricola della Riserva di Ticoporo del comune di Sucre, nello stato di Barinas, dove i compagni appartenenti al BDP stavano riparando una motocicletta.
Il modus operandi consente di dedurre che l'attacco è stato effettuato da una squadra con addestramento militare, presumibilmente
Va ricordato che in questi giorni le sedicenti forze di autodifesa venezuelane hanno attaccato unità militari del FANB e, sistematicament
Chiediamo la massima velocità nelle indagini che porteranno al chiarimento dei fatti e alla punizione materiale e intellettuale del responsabile. Facciamo affidamento sulle capacità dei nostri organi di indagine giudiziaria, ma manterremo alta l'attenzione denunciando e mobilitandoci per chiedere che questi omicidi non rimangano impuniti.
Diciamo agli assassini che non saremo intimiditi, che come persone siamo umanamente vulnerabili, ma spiritualmente siamo conformati da ciò che il nostro popolo è sempre stato, un popolo coraggioso e irriducibile. In ogni campo ci troverete in piedi e determinati. Non aspettarti clemenza se agisci in modo vile e doloroso. Il braccio della giustizia bolivariana è lungo e fa sempre giustizia.
Mandiamo la nostra solidarietà ai parenti dei compagni caduti in questi tempi difficili. In mezzo al dolore profondo, sii orgoglioso del fatto che i tuoi cari cadano come patrioti, come rivoluzionari. Non erano banditi. Saranno eternamente martiri di questo popolo, militanti di una nobile causa in cui credevano e per i quali hanno offerto la propria vita.
Onore e gloria ai nostri fratelli e nostra sorella, caduti. Saranno sempre presenti nei nostri cuori e pensieri, in ogni battaglia e giorno di lotta. Sapremo essere degni del tuo sacrificio e con te andremo sempre alla vittoria.
Coordinamento rivoluzionario nazionale di Bolívar e Zamora