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Procaccini: "Grave l'approvazione del JobsAct ma la lotta non si ferma".

Scritto da C. Procaccini - Segretario Nazionale PdCI.

Il voto di ieri, con cui il Senato ha votato la delega legislativa al governo per l’emanazione dei decreti attuativi della riforma del lavoro, rappresenta un fatto gravissimo. In tal modo, il Parlamento cede completamente la titolarità del potere legislativo ad un governo che ha come fine principale la distruzione dei diritti dei lavoratori e la precarizzazione totale del mondo del lavoro.

 

Contro questo scempio la lotta non deve fermarsi, la questione non può considerarsi chiusa. A partire dallo sciopero generale del 12 dicembre, i comunisti e la sinistra devono investire tutte le loro energie per rafforzare un grande movimento di massa che nel Paese è vivo, consapevole e che in queste settimane ha dimostrato tenacia, voglia di farsi sentire e di lottare nelle piazza. E’ necessario, inoltre, attivare parallelamente ed impiegare tutti gli strumenti che la nostra Costituzione mette a disposizione per fermare questa controriforma: dal ricorso alla Consulta per l’eccesso di delega conferita al governo al referendum abrogativo, in modo da ridare sovranità al popolo italiano, stanco di subire passivamente.

E’ necessario costruire la più ampia unità d’azione tra sindacato, movimenti, organizzazioni della sinistra affinchè queste iniziative possano avere un esito positivo ed aprire una prospettiva di progresso per il nostro Paese.

Cesare Procaccini, Segretario Nazionale PdCI

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