
I morti sul lavoro e la Fase 2, la posizione del PCI e della FGCI del Veneto : viene prima la sicurezza!
L'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro, curato da Carlo Soricelli, ieri riportava:
“Morti 145 lavoratori (300 con i morti sulle strade e in itinere) a questi occorre aggiungere altri 321 lavoratori morti a causa del coronavirus, un conto ancora parziale, che stiamo cercando di aggiornare)”
Sono quindi, 145 i lavoratori morti a causa di infortuni nei luoghi di lavoro. Ogni settimana 8 lavoratori hanno perso la vita. Nonostante la chiusura delle attività a causa dell'emergenza coronavirus e la conseguente diminuzione delle ore lavorate, di lavoro si continua a morire.
Bisogna tener ben presente tutto questo quando si parla di riapertura delle attività e dell'inizio di quella Fase 2 che Confindustria e le regioni del nord, che sono le più colpite dalla pandemia, reclamano a gran voce. Su questo bisogna essere molto chiari. Prima di tutto viene la salute e la vita di chi lavora, solo dopo tutto il resto.